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(Testo CEI74)

5
II. LEGGI DIVERSE
Espulsione degli impuri

1Il Signore disse a Mosè: 2“Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere. 3Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito”. 4Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.

La restituzione

5Il Signore aggiunse a Mosè: 6“Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole. 7Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile. 8Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. 9Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui; 10le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui”.

L'offerta della gelosia

11Il Signore aggiunse a Mosè: 12“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito 13e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto, 14qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità. 16Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua. 18Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! 20Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te... 21Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; 25il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; 26il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.

29Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini 30e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità”.

(Testo TILC)

5
Separare le persone in stato di impurità rituale

1Il Signore disse a Mosè: 2'Comanda agli Israeliti di mandar via dall'accampamento tutti quelli che si trovano in stato di impurità rituale, perché colpiti dalla lebbra o da un'infezione agli organi genitali o perché hanno toccato un cadavere. 3Dovrete tenerli separati, lontano da voi, siano uomini, siano donne, se non sia contaminato l'accampamento, dove io sono presente in mezzo a voi'.
4Gli Israeliti eseguirono l'ordine dato dal Signore a Mosè e fecero allontanare dall'accampamento tutti quelli che si trovavano in stato di impurità rituale.

Riparazione dei danni fatti

5Poi il Signore disse a Mosè 6di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni: 'Se un uomo o una donna reca danno a qualcun altro, si rende colpevole di una colpa grave nei confronti del Signore. 7Deve pertanto riconoscere la colpa commessa e restituire l'oggetto sottratto al legittimo proprietario; gli darà poi in aggiunta un quinto del valore del danno arrecato. 8Se il proprietario è morto, senza lasciare nessun parente prossimo al quale si possa riparare il danno, la restituzione va fatta al Signore e per questo sarà consegnata al sacerdote. Il colpevole dovrà anche offrire in riparazione un capro perché il sacerdote compia in suo favore il sacrificio per il perdono dei peccati.
9'La parte prelevata dalle offerte sacre presentate dagli Israeliti apparterrà al sacerdote. 10Quel che ciascuno consacra al Signore spetta al sacerdote; al sacerdote appartiene anche quel che ciascuno gli dà'.

Norme in caso di sospetto adulterio

11Il Signore disse a Mosè 12di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:
'Supponiamo che una donna sposata si sia comportata male e sia stata infedele a suo marito. 13Per aver avuto di nascosto rapporti con un altro uomo si è disonorata. Suo marito non ha nessuna prova, perché non ci sono stati testimoni dell'adulterio e nessuno l'ha colta sul fatto; 14tuttavia il marito la sospetta di infedeltà. Può anche capitare un altro caso: un uomo sospetta che sua moglie si sia disonorata, mentre non c'è stato nulla. 15In tutti e due i casi, l'uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà l'offerta dovuta in questa occasione, ossia due chili di farina d'orzo. Ma non verserà olio sulla farina né vi aggiungerà nemmeno l'incenso, perché si tratta di un'offerta fatta a causa di un sospetto, per una colpa che vuole denunziare.
16'Il sacerdote condurrà la donna alla presenza del Signore. 17Prenderà dell'acqua santa, in un'anfora di argilla; raccoglierà un po' di polvere dal pavimento dell'Abitazione e la getterà nell'acqua. 18Poi, alla presenza del Signore, il sacerdote toglierà il velo dal capo della donna e le metterà in mano le offerte di denunzia del peccato, portate dal marito a causa del sospetto che ha. Il sacerdote terrà in mano l'acqua amara che rende maledetti i colpevoli 19ed esigerà dalla donna di prestare giuramento, e le dirà: 'Se non è vero che un altro uomo ha avuto rapporti con te, se non ti sei disonorata e non hai tradito tuo marito, quest'acqua amara non ti farà alcun male. 20Ma sarà diversamente se ti sei davvero disonorata, hai tradito tuo marito e hai avuto rapporti con un altro uomo'. 21Il sacerdote farà prestare alla donna il giuramento con il quale si attira la maledizione e proseguirà con queste parole: 'Il Signore ti castighi: ti renda sterile e faccia gonfiare il tuo ventre; i tuoi concittadini ti portino come esempio quando scagliano maledizioni! 22Quest'acqua di maledizione penetri dentro i tuoi intestini, faccia gonfiare il tuo ventre e ti renda sterile'. La donna risponderà: 'Amen: avvenga come hai detto!'.
23 'Il sacerdote scriverà questa formula di maledizione su un foglio e lo immergerà nell'acqua amara per cancellarvi le parole. 24Prima di dar da bere alla donna l'acqua amara della maledizione, che penetrando in lei le lascerà la bocca amara, 25il sacerdote prenderà dalle sue mani l'offerta portata dal marito a causa del suo sospetto, la presenterà con il gesto rituale al Signore e la porterà verso I'altare. 26Prenderà un pugno di farina, e lo farà bruciare sull'altare come memoriale. Poi farà bere l'acqua alla donna. 27Quando essa avrà bevuto l'acqua, accadrà questo: se si è davvero disonorata e ha tradito suo marito, l'acqua amara della maledizione penetrerà nei suoi intestini, farà gonfiare il suo ventre, ed essa diventerà sterile; i suoi concittadini la porteranno come esempio quando pronunzieranno maledizioni. 28Ma se invece la donna è innocente e non ha nessuna colpa, non le capiterà niente, e potrà ancora avere figli.
29'Questa legge sulla gelosia riguarda la donna infedele, che si è disonorata tradendo suo marito 30e anche quella soltanto sospettata dal marito geloso. L'uomo farà comparire sua moglie alla presenza del Signore, e il sacerdote eseguirà tutte le prescrizioni di questo rito. 31Allora il marito non avrà nessuna colpa; la donna invece, se è colpevole, ne subirà le conseguenze'.

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